La UIL PA VVF, riscontrando alcune criticità riguardo la selezione delle unità cinofile, scrive ai vertici del Dipartimento.
Con riferimento alle selezioni per gli aspiranti cinofili, di cui alla nota DCFORM prot.n°038587 del 31/10/2022, la scrivente intende evidenziare alcune criticità come di seguito rappresentate.
L’elenco delle carenze per ciascuna regione non risulta aderente alle reali esigenze, in quanto non si è tenuto conto sia del personale collocato in quiescenza, che della inabilità di alcune unità canine, ovvero dei conduttori che hanno interrotto il percorso formativo.
Ulteriori perplessità afferiscono, con peculiare riguardo, al conseguimento dei titoli previsti per la presentazione della domanda di partecipazione, in considerazione dei percorsi formativi non uniformi su tutto il territorio Nazionale, anche in correlazione ai tempi ed alle modalità di accesso ai corsi che, come già accaduto in passato, rendono necessaria una apposita deroga, finalizzata al conseguimento degli stessi prima dello svolgimento dell’esame finale da conduttore cinofilo.
Con riferimento all’età del cane ed al fatto che vengono riportate specificatamente le date di nascita in cui lo stesso deve essere stato concepito, giova evidenziare che alcuni aspiranti che in precedenza risultavano in possesso dei prescritti requisiti, a causa dello slittamento della data di avvio della selezione per la mancanza di comunicazioni formali, vedono attualmente preclusa ogni possibilità di partecipazione, in ragione di ciò la scrivente ritiene utile ed opportuno specificare che tale requisito debba essere riferito alla data di presentazione della domanda e invece a quella della prova preselettiva.
Infine, considerato il periodo della preselezione coincide con un periodo particolarmente critico per l’organizzazione complessiva del dispositivo di soccorso, come quello delle festività natalizie, si chiede di sapere se non si ritenga più opportuno e conveniente di posticipare o anche anticipare la suddetta attività.
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