CONCORSI CAPI SQUADRA, MOBILITA’, LEGGI SPECIALI. UN DISASTRO ORDINAMENTALE. UIL PA VVF, SUBITO CORRETTIVO

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L’Amministrazione si giustifica sostenendo che il problema è normativo. La UIL PA VVF chiede la modifica della norma. Subito una nuova legge delega per un correttivo al riordino. I vertici dell’Amministrazione appoggeranno questa azione di tutela dei Vigili del Fuoco?

Ecco le richiesta della UIL PA VVF indirizzate al Governo ed alla politica.

Il processo di riordino delle funzioni, dei ruoli e delle qualifiche dei Vigili del Fuoco, avrebbe dovuto coniugare le esigenze di funzionalità del Corpo con le legittime aspettative di valorizzazione del personale, anche attraverso percorsi di carriera tali da consentire al personale di accedere più velocemente ai ruoli superiori (progressioni verticali), assicurando al contempo un migliore espletamento delle funzioni istituzionali.

Entrambi questi obbiettivi risultano disattesi a causa di scelte imposte in maniera unilaterale che, come era facile prevedere, hanno determinato un vero e proprio disastro ordinamentale, che ha fortemente penalizzato i Vigili del Fuoco, comprimendo le carriere, incidendo negativamente sulle delicate procedure concorsuali interne, stravolgendo le procedure di mobilità interna creando situazioni di scavalco.

In un futuro ormai prossimo, a migliaia di Vigili del Fuoco sarà preclusa qualsiasi opportunità di progressione di carriera verticale, non potendo accedere nemmeno al ruolo dei Capi Squadra. Le procedure concorsuali si sono rilevate tristemente fallimentari, con punteggi discriminanti e personale costretto a decisioni delicate senza quella necessaria consapevolezza, come nel caso della scelta sede che oggi viene immotivatamente posticipata alla fine del corso. Procedure di mobilità interna per cui è saltato il principio dell’anzianità di servizio, creando il paradosso che i più giovani tornano più vicino a casa con anni di anticipo rispetto ai colleghi più anziani. Disapplicazione unilaterale dell’accordo sottoscritto sulle leggi speciali. Una situazione praticamente inaccettabile.

La UIL PA VVF chiede pertanto un incontro per rappresentare con maggior dettaglio, le gravi problematiche appena evidenziate, chiede inoltre ogni utile iniziativa al fine di predisporre un correttivo al riordino attraverso una nuova legge delega.

Vigili del Fuoco, disastro ordinamentale