RESOCONTO RIUNIONI ART. 42 DPR 64/2012, LEGGI SPECIALI, MOBILITÀ CS/CR SPECIALISTI

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RESOCONTO RIUNIONI ART. 42 DPR 64/2012, LEGGI SPECIALI, MOBILITÀ CS/CR SPECIALISTI

L’art. 42 DPR 64/2012 non può divenire uno strumento sostitutivo della mobilità ordinaria! Questa la posizione della UIL PA Vigili del Fuoco.  Serve subito uno specifico accordo che garantisca trasparenza e regole chiare, ma soprattutto valide per tutti, non si può negare questo strumento quando si è trattato di risolvere il problema degli specialisti nautici ed utilizzarlo invece in favore di altro personale, senza le necessarie informative sindacali. L’Amministrazione produca dunque una proposta di accordo che identifichi le reali esigenze di servizio e valuteremo la capacità di garantire le pari opportunità ed una necessaria trasparenza, anche attraverso informative al personale e graduatorie pubbliche.

Anche sul tema delle leggi speciali siamo stati chiari, l’Amministrazione ha l’obbligo di rispettare gli accordi con le Organizzazioni Sindacali e non si possono comprimere i diritti dei lavoratori!

Il limite massimo del 2%, generalizzato ed astratto, quale quota extra organico per i richiedenti il trasferimento, non può rappresentare una elusione degli obblighi che ne scaturiscono, abbiamo pertanto espresso tutta la nostra contrarietà, non solo nel merito ma anche nel metodo, visto che si è trattato di un atto unilaterale, che doveva invece scaturire da un attento confronto con il Sindacato, nella correttezza delle relazioni sindacali e rispondente alle diverse esigenze, non solo dei vari territori, ma dei diversi ruoli e delle diverse qualifiche, tenendo conto della specificità delle singole norme.

Abbiamo dunque ribadito la necessità di avviare una procedura negoziale, in forza della sua discendenza dall’accordo del 2016.

Per quanto riguarda invece la mobilità ordinaria del personale specialista CS/CR, abbiamo rappresentato la necessità di ridefinire i criteri dell’accordo del 31 luglio 2013, segnalando le possibili penalizzazioni derivanti dall’attuale sistema di valutazione, potrebbe infatti venir meno l’anzianità nella qualifica, per effetto dei diversi punteggi assegnati agli anni da specialista o da generico, pertanto abbiamo richiesto di salvaguardare l’anzianità di qualifica per il personale CS/CR specialista, attraverso la valutazione primaria della decorrenza giuridica rispetto alla valutazione dell’anzianità, e così come avviene per tutto il personale operativo, vada valutata anche la residenza, il carico familiare ed infine, a parità di punteggio, l’ordine di ruolo.

La UIL PA VVF ha inoltre acceso i riflettori sulla mobilità degli specialisti nautici, per i quali non si prospetta alcuna possibilità di poter fare rientro alla propria residenza,  abbiamo pertanto proposto una ricognizione straordinaria alle aspirazioni di mobilità del personale nautico per sanare queste criticità, prevedendo una proroga della validità dei doppi brevetti per un tempo utile a permettere il riequilibrio nelle sedi nautiche, anche attraverso nuovi concorsi volti a sanare le carenze, ove si verificano. L’amministrazione ha chiesto un elaborato scritto per le opportune valutazioni, informandoci che nella prossima settimana sarà possibile conoscere la calendarizzazione del concorso a CS e ad Ispettore.