I VIGILI DEL FUOCO NON HANNO FATTO VENIRE MENO UN SOLO INTERVENTO E MERITANO DUNQUE RISPETTO!

Questo è quanto abbiamo voluto evidenziare nel corso della riunione sull’argomento COVID-19 di oggi 7 aprile. I Vigili del Fuoco sono in prima linea e meritano di essere salvaguardati non solo dal virus ma anche dalle dannose lacune e dalle fantasiose interpretazioni di alcuni dirigenti che non rispettano le regole!

I colleghi che si ammalano devono ricevere adeguate tutele sanitarie prima di ogni cosa ma vanno anche tutelati dal punto di vista retributivo: questa la nostra ulteriore richiesta presentata al tavolo di confronto.

Abbiamo, inoltre, posto particolare attenzione alla prevenzione e, pur comprendendo che il sistema sanitario dipende dalle Regioni, abbiamo sostenuto con forza, ricevendo riscontro positivo da parte del Capo del Corpo, che l’Amministrazione deve farsi portavoce delle esigenze del CNVVF anche relativamente alla necessità di effettuare i tamponi e di garantire le mascherine ed il loro utilizzo. Abbiamo espresso apprezzamento per la proroga dei trasferimenti temporanei ai sensi dell’art. 12 del DPR 07.05.2008, denunciando tuttavia la tardiva o mancata comunicazione dell’Amministrazione alle nuove istanze prodotte per situazioni gravose e per un mancato riscontro, in termini di trasferimento temporaneo, alle richieste presentate ai sensi della Legge 104/92 o ad altri provvedimenti necessari a tutelare il personale che si trova coinvolto nell’emergenza a vario titolo.

Non vanno poi rallentate le assunzioni programmate! Il rischio è quello di ingessare il dispositivo di soccorso; lo stesso rischio che avremmo corso se non fosse stata soddisfatta la nostra richiesta, avanzata il 6 marzo, di avviare il corso di formazione a distanza per i Capi Squadra decorrenza 2019. Tale garanzia consentirà l’avvio delle procedure di mobilità per il personale CS anziano anche se per noi, come già richiesto, occorrono soluzioni amministrative straordinarie che il caso emergenziale richiede.

Così come da nostre precedenti richieste, ci è stato chiarito in via definitiva che, come da norma, il cosiddetto art. 87, comma 6 del DL 18/2020 per la dispensa temporanea dal servizio (che non comporta il ricorso alle ferie) deve essere applicato al personale operativo. Saranno inoltre garantite le attività formative dei comandi; il personale interessato, transitando temporaneamente in servizio giornaliero, potrà svolgere attività di formazione a distanza.

Il Capo del Corpo, dando seguito alle nostre domande, ci ha inoltre informati che le risorse per gli straordinari sono state distribuite in funzione delle assenze per malattie e del potenziamento del nucleo NBCR e che ovviamente anche parte di queste risorse possono essere utilizzate per fronteggiare le assenze nei distaccamenti, richiamando personale di quelle stesse sedi. Ci è stato inoltre comunicato che le mascherine oronasali in gomma con filtri FP3 saranno distribuite quale dotazione personale, con copertura

di tutto il personale operativo tra la fine di aprile e l’inizio di maggio; mentre risulta difficile reperire sul mercato tute di tipo III e di tipo IV.

Per quanto concerne la pulizia delle sedi, abbiamo appreso che sono state messe a disposizione centinaia di migliaia di euro per servizi integrativi di pulizia con finanziamenti alle regioni che ne fanno richiesta ed evasi nella stessa giornata o al massimo in quella successiva.

resoconto 07-04-2020