RINNOVO CCNL 2022-2024? LE RAGIONI DI UN NO!

A TUTTI I LAVORATORI

RINNOVO CCNL 2022-2024? LE RAGIONI DI UN NO!

Colleghe e colleghi,
in occasione dell’incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del giorno 16 c.m. è stato anticipato l’ammontare complessivo delle risorse destinate al prossimo rinnovo contrattuale.
Rispetto alle suddette risorse, che ammonterebbero a circa 105/109mln e, da quanto stimato da autorevoli organi di stampa, dovrebbero produrre un incremento medio di circa 179€, la UIL PA VVF ha espresso una posizione critica, ritenendole insufficienti a valorizzare il personale del Corpo.
Infatti, ancorché le risorse in questione appaiano apparentemente superiori a quelle destinate nei recenti rinnovi contrattuali, le stesse, in realtà, non sono in grado di salvaguardare le nostre retribuzioni dai fenomeni inflattivi registrati.
Come a tutti noi noto, a decorrere dai primi mesi del 2022 il Paese ha registrato un brusco e diffuso incremento dei beni di consumo che ha devastato le già asfittiche buste paga dei lavoratori che, peraltro, sono ancora in attesa degli incrementi derivanti dal FA 2020, quelli derivanti dall’accordo per il personale specialista, nonché quelle relative agli straordinari effettuati durante l’emergenza sanitaria del COVID.
In questa fase, inoltre, occorre garantire ai Vigili del Fuoco gli stessi incrementi contrattuali previsti per gli altri Corpi dello Stato poiché, in caso contrario, si rischierebbe di vanificare i passi in avanti fatti negli ultimi anni, così come è necessario garantire nuovi ordinamenti con risorse dedicate così come già concesso con la legge 132/2018 agli altri comparti.
Altra questione dirimente è la defiscalizzazione degli istituti accessori prestati dal personale, giacché riteniamo assurdo che gli straordinari di un operatore del soccorso pubblico svolti durante un’emergenza, come un’alluvione o un terremoto, vengano massacrati di tasse dallo Stato.
Non è nostro costume giudicare le posizioni sindacali altrui, che comunque rispettiamo ritenendole legittime, tuttavia, per le ragioni anzidette, da parte nostra preferiamo guardare alle retribuzioni reali, ovvero a quello che le nostre retribuzioni ci consentono di acquistare al netto del notevole incremento dei prezzi, peraltro certificato dall’ISTAT.
Per le suddette ragioni, Vi anticipiamo che invieremo una nota formale al Sig. Ministro dell’Interno e al Sig. Sottosegretario affinché, durante i lavori della prossima legge di Bilancio, siano reperite risorse aggiuntive per i Vigili del Fuoco.
E’ appena il caso di precisare, infine, che in assenza di opportune risposte valuteremo ulteriori iniziative sindacali.
Cordiali saluti.
Il Segretario Generale
(PINTI)

2023.11.29 Comunicato risorse contrattuali