INFORTUNI, STRESS LAVORO CORRELATO E FENOMENO BOSSING. LA UIL PA VIGILI DEL FUOCO CHIEDE UN INTERVENTO URGENTE

L’aumento degli infortuni può trovare tra le cause indirette anche lo stress lavoro correlato, troppo spesso sottovalutato inoltre sta dilagando sempre più il fenomeno del bossing che aggrava il quadro complessivo, la UIL PA VVF chiede un intervento urgente.

“La diffusione della cultura della sicurezza è ormai entrata in ordine strutturale di gestione del Corpo Nazionale”, queste le parole del Capo del Corpo nella prefazione del report infortuni sul lavoro 2020-2021 che trovano la nostra più ampia condivisione; tuttavia, il percorso è ancora lungo, c’è tanto ancora che l’Amministrazione deve fare e sentiamo la necessità di offrire il nostro contributo.
Riteniamo che, ad una analisi statistica degli infortuni, debba necessariamente seguire una attenta valutazione delle cause, sia dirette che indirette, che ne sono all’origine, così da intervenire tempestivamente. Accade infatti, soprattutto a livello periferico, che sfugga lo stretto legame tra lo stress lavoro correlato e gli infortuni, relegandolo a mero formalismo nell’ambito dei DVR.
Lo stress lavoro correlato, oltre a generare tutta una serie di problemi anche gravi, non solo di natura mentale (es. comportamenti autodistruttivi, abuso di alcol, tabacco e sostanze stupefacenti), ma anche fisica (malattie cardiovascolari, disturbi muscoloscheletrici, ulcere, ipertensione ecc.), può in realtà causare ad esempio, difficoltà a concentrarsi, senso di confusione, o addirittura, oltre al fenomeno dell’assenteismo, quello meno conosciuto del cosiddetto “presenteismo”, con un inevitabile aumento dei tassi di infortunio.

Tra le cause possiamo richiamare in maniera indicativa e non esaustiva, la presenza di periodi di picco del lavoro ed il carico emotivo (tipici dell’attività dei Vigili del Fuoco), l’incertezza circa l’orario di termine del turno lavorativo (eccessivo ricorso allo straordinario non programmato o elevato numero di sostituzioni con tempi di percorrenza nella maggior parte dei casi estremamente lunghi).

Ciò che tuttavia ci preoccupa è anche un particolare fenomeno che difficilmente viene segnalato, quello del cosiddetto “bossing” che crea un clima di tensione intollerabile attraverso atteggiamenti tra il personale alquanto discutibili che non rendono un clima di serenità lavorativa, causando tutta una serie di gravi ripercussioni sulla salute psicofisica del personale che possono determinare una maggiore incidenza degli infortuni.

Occorre pertanto avviare un osservatorio dedicato per adottare le necessarie forme di tutela per coloro i quali segnalano il fenomeno ed evitare l’“impunità” a chi ne favorisce il dilagare.
La scrivente chiede, dunque, a quanti in indirizzo ogni utile intervento finalizzato alla riduzione dei fattori che generano lo stress lavoro correlato del personale ivi compreso il fenomeno del “bossing”, a tutela non solo della sicurezza, ma anche dell’incolumità psicofisica del personale.

 

2022.09.27 Report infortuni sul lavoro 2020-2021, Informativa Prot. N. 18897 del 20.09.2022