LA UIL PA VVF VENEZIA CHIEDE IL MONITORAGGIO SANITARIO SU TUTTE LE SEDI DISTACCATE DEL COMANDO

dagli ultimi test effettuati al personale VVF in servizio presso la sede di Mestre (circa quaranta persone tra operativi e amministrativi), sono emerse altre due unità operative positive al covid-19
e attualmente in stato di quarantena secondo gli attuali protocolli sanitari.
Visto che il numero dei contagiati continua ad aumentare (fuori e dentro le nostre caserme), si riscontrano nuovi casi di positivi, sarebbe opportuno intensificare la prevenzione e il controllo su
tutto il personale dei Vigili del Fuoco del Comando, attraverso l’impiego dei test rapidi in tutte le nostre caserme: Venezia, Aeroporto, San Donà di Piave, Portogruaro, Jesolo, Mira, Chioggia,
Cavarzere, specialisti del nucleo sommozzatori, elicotteristi e navali della marittima.

Tutto questo personale VVF è attualmente rimasto escluso dal controllo sanitario, rivolto principalmente al personale operativo e amministrativo della sede di Mestre, senza tenere conto
che i continui servizi di rimpiazzo di personale da una sede a un’altra, i vari servizi di istituto da e verso Mestre, mettono sempre in contatto personale in servizio in sede diversa da quella abituale,
mantenendo alto il rischio di trasmissione – contagio del virus su tutte le sedi del Comando.

Chiediamo che tutto il personale VVF di tutte le sedi distaccate, così come previsto dalle disposizioni della Giunta Regionale – delibera n. 344 del 17 marzo 2020 – venga sottoposto al controllo sanitario mediante l’utilizzo dei test rapidi/tamponi, i quali danno una prima risposta immediata sulle condizioni reali all’interno delle nostre caserme, in tutte le sedi non soltanto quella di Mestre, che operano sempre a stretto contatto con la popolazione locale 24 ore su 24.

NUOVI CASI di POSITIVI AL COVID19 – PDF