Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On. Giorgia Meloni
Al Ministro dell’Interno
Pref. Matteo Piantedosi
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. Giancarlo Giorgetti
Al Sottosegretario del Ministero dell’Interno
On. Emanuele Prisco
E.p.c. Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e
Difesa Civile
Pref. Attilio Visconti
Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Ing. Eros Mannino
Al Capo Ufficio di Staff – Ufficio III Relazioni Sindacali
Vice pref. Floriana Labbate
Oggetto: Disegno Legge Bilancio 2026-Richieste interventi urgenti Corpo Nazionale VV.F.
Egregi,
con riferimento alla fiducia che i cittadini italiani ripongono nei confronti delle istituzioni, l’Istituto Nazionale di Statistica ha lanciato l’allarme: gli italiani credono sempre meno nelle istituzioni del nostro Paese.
Dalla nota metodologica dell’istituto emerge un quadro poco rassicurante che, tuttavia, registra una confortante eccezione; i Vigili del fuoco che, come nel passato, continuano a conseguire il massimo dei consensi e picchi di apprezzamenti totali e trasversali da parte dei cittadini.
Una fiducia che trova riscontro nelle condivisibili parole del Sig. Ministro e in quelle del Sig. Sottosegretario che, nei rispettivi profili Facebook, hanno evidenziato l’eccellenza del Corpo, sottolineando la professionalità, l’abnegazione, il coraggio e l’altruismo dei Vigili del fuoco.
Questo riconoscimento rappresenta un patrimonio morale e sociale di enorme valore per l’intero Paese, costruito nel tempo grazie allo spirito di servizio di donne e uomini che ogni giorno assicurano soccorso e sicurezza alla collettività.
Per quanto sopra evidenziato, appare ancor più contraddittorio e assolutamente ingiustificato che, tra i Corpi dello Stato, e più in generale nel pubblico impiego, i Vigili del fuoco continuino a subire una condizione di forte criticità retributiva, previdenziale, strutturale e organizzativa, con effetti ormai insostenibili sul piano operativo e del benessere del personale.
L’adeguamento retributivo rispetto all’inflazione, gli alloggi di servizio, la detassazione delle indennità accessorie, il potenziamento degli organici, il rinnovo contrattuale, gli investimenti in mezzi, attrezzature, tecnologie, il finanziamento della specificità, la previdenza dedicata, la valorizzazione degli istituti accessori (notturni, festivi e super festivi), e le misure riguardanti la salute e la sicurezza degli operatori, sono soltanto alcune delle enormi criticità che da troppo tempo affliggono i lavoratori del Corpo Nazionale.
Il messaggio che proviene dall’Istat è chiaro:
gli italiani continuano a credere nei Vigili del fuoco anche quando la fiducia verso lo Stato vacilla.
Spetta ora al Governo tradurre questa fiducia in atti concreti, riconoscendo con la prossima manovra economica il valore e il ruolo strategico del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, in nome della garanzia di soccorso tecnico urgente e della coesione sociale del Paese.
Il Segretario Generale
(PINTI)
2025.10.10 Disegno Legge Bilancio 2026-Richieste interventi urgenti Corpo Nazionale VV.F