Manifestazione Napoli CGIL CISL UIL

Bombardieri: “Al centro potere d’acquisto, sicurezza e precarietà”
“Ricominciamo da tre a Napoli ponendo al centro il recupero del potere d’acquisto, la sicurezza sul lavoro e il lavoro precario”, ha invece commentato Bombardieri. “Sulla sicurezza nel lavoro non abbiamo ancora risposte e le persone continuano a morire. Non abbiamo risposte neanche sul lavoro precario nel Paese, checché ne dicano sull’aumento di percentuale degli assunti a tempo indeterminato, c’è troppo lavoro precario”. “Lo sciopero generale? Chiediamo ancora interventi strutturali, pensiamo che siano temi su cui il governo deve ancora confrontarsi e decidere. Senza confronto la mobilitazione continua. Lo sciopero non l’abbiamo rimosso dai nostri vocabolari, ma continuiamo a dire che lo sciopero è un giorno, invece noi abbiamo bisogno di una mobilitazione lunga che ci permetta di continuare a parlare con la nostra gente, di avere questi grandi risultati”, ha aggiunto Bombardieri. “Oggi a Napoli mettiamo al centro due grandi temi: la riforma fiscale e la riforma delle pensioni – ha proseguito il segretario Uil – Noi pensiamo che sia ora di dare risposta a chi le tasse le paga in questo Paese e contestiamo la scelta della flat tax. Sulla riforma delle pensioni abbiamo combattuto tanto ma non ci sono ancora delle risposte in particolare sull’opzione donna in cui vengono sacrificate 20.000 donne. Vediamo se il governo fa ripartire questa discussione che ora è arenata”.