Le scriventi OO.SS. provinciali, CISL, CONAPO, UIL e CIGL proclamano lo stato di agitazione chiedendo al contempo la formale attivazione, entro i termini di legge, a far parte della presente
comunicazione, della preventiva procedura di conciliazione ai sensi della legge 146/90 e/o legge 83/2000 e s.m.i.
Motivazioni:
1) Mobilità interna vigili, CR/CS e Capi distaccamento, O.d.G. n° 722 del 12_10_2021, O.d.G. n° 723 del 12_10_2021, O.d.G. n° 747 del 15_10_2021. Come già segnalato dalle scriventi, senza
avere nessuna risposta in merito, ci sono delle anomalie nella mobilità interna effettuata con D.d.S. n° 765 del 21_10_2021. Riteniamo opportuno che il Sig. Comandante in quanto a gestione
e organizzazione delle risorse umane informi e tenga conto delle OO.SS come da CCNI e CCNL. Di fatto la mobilità va rettificata in quanto ci sono diverse incongruenze e/o refusi, non c’è
trasparenza e non sono state pubblicate le graduatorie con il personale che ha effettuato domanda.

A) Nella mobilità dei Vigili mancano i posti e le sedi disponibili che hanno creato confusione tra il personale nella compilazione stessa della domanda.

B) La mobilità interna CR/CS va indetta qualora ci siano delle figure in entrata da una nazionale oppure ci siano dei surplus da gestire nel Comando stesso, con la D.d.S. n°765 è stato spostato di sede un qualificato CR che a sua volta ha lasciato vuota la sede di provenienza, ma non come Responsabile di sede per come esplicitato nell’O.d.G. n° 722 del 12_10_2021, ma nel turno di servizio come un normale CR/CS. Inoltre non è stata rispettata l’anzianità di servizio anche nella stessa sede con degli spostamenti che vanno contro quanto fino ad oggi rappresentato per i compiti e ruoli riferiti all’anzianità stessa.
C) Per quanto riguarda i Responsabili di Sede (Capi Distaccamento), non c’è stata una mobilità che indicava, sedi, posti disponibili, domande, graduatorie da pubblicare, invece con D.d.S. n°
648, si è inventata una figura che non esiste nel DPR 64/2012 oltretutto non trova riscontro con le esigenze del Comando, addirittura spostando di sede il personale interessato, lasciando il posto di provenienza sprovvisto di una figura con competenze, incarichi e prerogative rilevanti.

2) Corrette relazioni sindacali. Sembra che il sig. Comandante non intenda seguire le regole che la pubblica amministrazione ci ha dato in quanto non tiene conto della trasparenza che è necessaria
nella P.A., non tiene conto delle richieste e dei chiarimenti necessari delle OO.SS andando contro le regole vigenti in materia di diritti sindacali, quindi di volta in volta per avere risposte si deve
proclamare lo stato di agitazione. Un comportamento che non può portar a nulla di buono nonostante nella riunione di saluti la maggior parte delle OO.SS si era dichiarata collaborativa e
costruttiva, ma allo stato dei fatti è stato costruito un muro insormontabile che non trova nessuna spiegazione logica. Crediamo che questo comportamento oltre ad essere lesivo verso il personale
Vigili del Fuoco lo sia anche verso la classe dei Dirigenti che con grande zelo fino ad oggi hanno rappresentato il Corpo Nazionale nei rapporti con le OO.SS in riferimento alle regole vigenti. Si
ricorda in merito le Prerogative e relazioni sindacali secondo la Circolare del 25 marzo 2009 a firma di Tronca. L’Amministrazione ha l’obbligo di fornire le informazioni necessarie sugli atti di
valenza generale concernenti il rapporto di lavoro, l’organizzazione degli uffici e la gestione complessiva delle risorse umane sia in via preventiva che successiva.
3) Richiesta di disposizione per validità Tamponi (Green pass) per personale non vaccinato. Per come recita il novo DPCM sull’utilizzo del Green pass, è stato chiesto al Comandante, anche in
questo caso senza esito, di fare ulteriore disposizione per chiarire chi sono i responsabili delle sedi e dei turni preposti al controllo, che il personale che inizia il turno di servizio con il Green
Pass in regola, anche se dopo qualche ora finisce la validità, deve continuare il turno fino alla fine senza che sia allontanato dal lavoro.
Non ci sono parole per descrivere l’amarezza di tutto il personale che utilizza lo strumento sindacale per fare le dimostranze necessarie senza che vi sia un riscontro costruttivo tra le parti,
quindi nel contesto chiediamo di sospendere immediatamente le D.d.S. sia della mobilità VF che quella dei CR/CS (compresa la n°648) fino a quando non avverrà un confronto con le parti
sindacali espletando tutte le procedure del caso.

Nota 043_1021 Contestazione D.d.S. 675-2021 2021-10-22 Proclamazione stato di agitazione unitario VV.F. Cosenza (1)