LA UIL PA VVF PALERMO CHIEDE LA RIMODULAZIONE ORARIO DI LAVORO PERSONALE OPERATIVO 24/72

Il nostro paese è nuovamente costretto a fronteggiare il dilagare dei contagi. La Sicilia è tra le regioni più colpite e Palermo tra le provincie con il più alto numeri di positivi.

Riteniamo opportuno che si agisca per limitare al massimo la possibilità di diffusione del virus tra il personale, ripristinando la modalità oraria in oggetto oltre ai già rodati atti di limitazione delle attività che rendono maggiormente promiscuo l’ambiente di lavoro. Tali azioni hanno avuto un esito positivo durante i mesi ritenuti parossistici, che purtroppo sembrano destinati ad essere superati dall’attuale trend.

In analisi, le scriventi, non comprendono il mancato riscontro alle note dell’amministrazione territoriale.

Queste OO.SS. ritengono doveroso che questa Amministrazione adotti una giusta valutazione sull’applicazione del cambio dell’orario a 24/72 per il Comando di Palermo.
La nota n° 20000 del 13/11/2020 attribuisce al Direttore Regionale la possibilità di rimodulare, previo il consenso del Capo del Corpo, l’orario di lavoro del personale operativo, con una turnazione 24/72 per le Regioni valutate dal DPCM 14 gennaio 2021 “Zona Rossa”.

Riteniamo, altresì, che la disposizione con nota DIPVVF n° 5793 del 12/03/2020, che tiene in considerazione le misure stringenti del DPCM dell’11 marzo 2020 e volta a ridurre gli spostamenti del personale e diminuire i contatti per contenere la diffusione del virus COVID-19, sia ugualmente applicabile allo scenario pandemico cui fa riferimento l’ultimissimo DPCM.

A tal proposito, queste OO.SS. ritengono che tale procedura sia la soluzione, anche a scopo cautelativo, del diffondersi del virus all’interno delle sedi di servizio.

Segnatamente, CHIEDIAMO, sulla scorta delle informazioni fin qui ottenute e tenuto conto del momento storico che il paese e la città metropolitana di Palermo stanno vivendo, di considerare come legittime le nostre richieste concordando che tale condizione rappresenti la migliore tra le azioni di previsione e prevenzione da mettere in campo per contrastare la diffusione del COVID-19, in modo da offrire quell’imprinting di vicinanza e prontezza ai lavoratori, continuando a garantire anche il personale in modalità agile, non direttamente coinvolto nel dispositivo di soccorso, e tutto il personale in servizio nei nuclei specialistici.

Per quanto sopra esposto, sentito anche il parere dei lavoratori interessati, data la delicatezza della condizione, attendiamo una pronta risposta per un confronto costruttivo verso il giusto riconoscimento delle legittime aspettative.

Rimodulazione orario di lavoro personale operativo