UIL PA VVF SICILIA Emergenza epidemiologica da COVID-19 – Prestazioni lavorative in “ lavoro agile ”

UIL PA VVF SICILIA Emergenza epidemiologica da COVID-19

Siamo venuti a conoscenza del caso di contagio da SARS-Cov-2 avvenuto a personale in servizio presso la sede della Direzione Regionale e siamo certi che la S.V. applicherà tutte le misure previste con la circolare prot. STAFFCNVVF0018079 del 16/10/2020 dell’Ufficio di Coordinamento delle Attività Sanitarie e di Medicina Legale che sostituisce la precedente emanata dallo stesso Ufficio con nota n. 6336 del 20 marzo 2020.

Con O.d.G. n. 180 del 23/10/2020 di pari oggetto, abbiamo appreso favorevolmente una sua apertura all’utilizzo del servizio dei dipendenti in modalità agile, malgrado lo stesso costituisca a tutti gli effetti una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione lavorativa atte a tutelare la salute dei lavoratori e a contenere l’evolversi della situazione epidemiologica da COVID-19.

Premesso quanto, nel predetto O.d.G., abbiamo constatato alcune alterazioni relative al monitoraggio sulle prestazioni rese dal lavoratore in modalità agile che a nostro modo di vedere non rispecchiano il Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 19/10/2020.

Ci sembra pleonastico evidenziare il diverso modus operandi fra lavoro agile e quanto previsto dall’art. 244 del D.lgs 127 del 06/10/2018 che proprio per la diversità di applicazione appare alquanto incomprensibile oltre che non coerenti con il quadro normativo di riferimento la richiesta da parte della S.V. di una relazione  sintetica ma precisa in termini quantitativi sull’attività lavorativa svolta durante le prestazioni lavorative del dipendente in modalità agile.

Difatti il lavoro agile si basa sul raggiungimento di obiettivi prefissati dal Dirigente, e di cui allo stesso, a nostro avviso, non serve alcuna relazione sintetica da parte del lavoratore per comprendere se tali obiettivi siano stati raggiunti.

Inoltre relativamente al richiamo nell’O.d.G. dell’art. 1 del succitato Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione, si fa presente che lo stesso è antecedente al DPCM del 25/10/2020 il quale raccomanda l’incentivazione e il massimo utilizzo delle modalità del lavoro agile per tutto quel personale il quale lavoro può essere svolto al proprio domicilio o in modalità a distanza.

Pertanto, constatando l’efficacia operativa del lavoro agile sia dal punto di vista di produttività lavorativa che di contenimento del contagio nonché dell’improvvisa e cospicua impennata dei contagi da COVID-19, al fine di garantire la salute di ciascun lavoratore e di tutti coloro che accedono agli uffici e nell’interesse della stessa  Amministrazione, le scriventi Organizzazioni Sindacali sollecitano codesta Dirigenza a poter rivedere i contenuti dell’O.d.G. sopra menzionato, ponendo le lavoratrici e i lavoratori di Codesta Direzione nelle condizioni di poter operare nel miglior modo
possibile evitando con interpretazioni di esasperare gli animi in un particolare periodo per l’intero globo.

Nota lavoro agile