NIENTE FORMAZIONE PER IL PERSONALE CHE PARTECIPA ALLA MOBILITA’ NAZIONALE. IMMEDIATA LA REAZIONE DELLA UIL PA VVF VENEZIA

richiesta

in riferimento a quanto in oggetto la nostra oo.ss chiede la modifica del ODG 56 del 22 Gennaio 2020, al punto n. 4 là dove viene riportato: “Non verranno prese in considerazione le istanze del personale che avrà aderito alla eventuale mobilità nazionale”.
L’applicazione di questo punto ha generato discriminazioni e contrasti all’interno del personale VVF del Comando di Venezia, appartenente al medesimo Corpo Nazionale; di fatto il Comando in
attuazione del medesimo ODG 56 (in allegato alla presente), ha effettuato un corso di addetti di sala operativa (corso riconosciuto a livello Nazionale) per sole 6 unità discenti, mentre avrebbe potuto inserire un numero ben maggiore di partecipanti, escludendo coloro i quali hanno inoltrato domanda di adesione alla mobilità nazionale, come se l’eventuale professionalità acquisita con il corso di sala operativa, non fosse riconosciuta in altre sedi, presso altri Comandi VVF d’Italia.
Questo ODG – 56 del 22/01/2020 – va in netto contrasto con alcune disposizioni Nazionali; nello specifico l’art. 12 del DPR 64/2012 comma 1. così riporta: “Il personale del Corpo Nazionale è tenuto a seguire corsi di formazione, aggiornamento, perfezionamento professionale e addestramento organizzati dall’amministrazione”; comma 2. “l’attività formativa è preordinata a far acquisire, mantenere ed aggiornare un idoneo livello di capacità tecnico-professionali del personale”. Altresì, nel Dlgs 217/2005, l’art. 142 Formazione del personale, al comma 7. “Il personale ammesso a partecipare ai corsi di formazione è individuato in base alle esigenze tecniche e organizzative dei vari uffici, nonché a quelle di qualificazione professionale del personale medesimo, tenendo conto anche delle attitudini personali e culturali dei singoli e garantendo pari opportunità di partecipazione,” nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 57, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Come è possibile garantire al medesimo personale, pari opportunità nella partecipazione ai corsi di formazione, se il Comando poi si avvale di disposizioni di servizio (ODG – ODS) in contrasto con le normative nazionali di riferimento?!?
In considerazione di quanto esposto, chiediamo che vengano applicate le dovute correzioni all’ODG in oggetto e a tutte quelle disposizioni simili, ad esso riferite per la formazione nel Comando; disposizioni che generano differenze di trattamento tra il personale del medesimo Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Se non ci sarà seguito alla presente attueremo altre forme di protesta, non ultimo il ricorso allo stato di agitazione ai sensi della legge 146/90 e s.m.i.

Formazione personale

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