UNITA’ SINDACALE PER IL BENE ESCLUSIVO DEI VIGILI DEL FUOCO
Cari Amici e Compagni,
Oggi 15 novembre abbiamo dato dimostrazione di cosa significhi unità sindacale, quella vera, quella che non è solo uno spot o una esigenza estemporanea, quella unità costruita giorno dopo giorno, senza protagonismi o individualismi, senza prepotenze e superando le divergenze, guardando a ciò che ci accomuna e non invece a ciò che ci divide e lo abbiamo fatto per il bene esclusivo dei Vigili del Fuoco. CGIL CISL UIL Vigili del Fuoco unite non solo a Roma in Piazza Montecitorio, ma in tantissime altre città davanti alle Prefetture di ogni singola Provincia, con una sola voce “i Vigili del Fuoco meritano di più!”.
La prima di una lunga serie di iniziative di protesta a seguito della proclamazione dello stato di agitazione unitario per rivendicare:
- Una valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico ed insostituibile, dei Vigili del Fuoco;
- Una maggior tutela e garanzia per gli infortuni e le malattie professionali tipiche del lavoro dei Vigili del Fuoco;
- Un riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità dei Vigili del Fuoco;
- Risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro;
- Potenziamento degli organici del Corpo Nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della sicurezza dei Vigili del Fuoco.
L’iniziativa di protesta ha fatto sì che per la prima volta nella storia sindacale di CGIL CISL UIL Vigili del Fuoco, fossimo ricevuti dal Presidente della Camera.
Il Presidente Roberto Fico ha ritenuto le nostre rivendicazioni assolutamente legittime, dichiarando egli stesso che i Vigili del Fuoco, pur essendo i più apprezzati dai cittadini italiani, sono stati trascurati dalla politica! Dal canto nostro abbiamo evidenziato che le risorse appostate nella legge di bilancio pari a 25 ml di euro, a fronte degli almeno 230 ml occorrenti, non sono assolutamente sufficienti a garantire una reale valorizzazione dei Vigili del Fuoco e che va affrontata con urgenza la questione della mancanza di qualsiasi forma di assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali. Il Presidente della Camera ha garantito il proprio impegno per sostenere la nostra vertenza nel corso dell’approvazione della Legge di Stabilità.
Ovviamente non ci fermiamo ed il percorso di rivendicazione proseguirà con le quattro giornate di sciopero già proclamate ed ogni ulteriore iniziativa che dovesse servire allo scopo. Durante la manifestazione siamo venuti a conoscenza che il Partito Democratico ha presentato un emendamento alle legge di bilancio, con il quale si triplica l’importo appostato nel disegno di leggi di bilancio. Vi ricordiamo infine che il prossimo step di lotta lo faremo il 21 novembre 2019, con uno sciopero di quattro ore della categoria dalle 16.00 alle 20.00.
GIULIANELLA MANNONE LUPO
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